Quando il bambino è podalico

La presentazione podalica non è un’indicazione assoluta per fare il taglio cesareo, ma l’intervento viene consigliato nella maggior parte dei casi, a meno che il personale sanitario al quale ci si affida non sia particolarmente esperto nell’assistere un parto podalico per vie naturali.
Una presentazione podalica prima dell’ultimo mese di gravidanza non deve destare alcuna preoccupazione, perché il bambino ha tutto il tempo e lo spazio per girarsi, specie se la mamma ha avuto già altre gravidanze.


Se il bimbo non decidesse spontaneamente di girarsi, dalle 33 settimane di gestazione, vi sono metodi naturali che possono stimolare il piccolo a mettersi nella posizione più facilitante per un parto naturale (a testa in giù).
Prima di tutto faremo un colloquio per raccogliere informazioni sulla gravidanza attuale e eventuali gravidanze precedenti. Poi cercheremo di entrare in contatto con il bambino attraverso attività che possano facilitare la relazione mamma-papà-bambino. L’obbiettivo sarà invitare il piccolo a girarsi senza imposizione. Lui ha i suoi motivi per scegliere una posizione rispetto ad un’altra quindi nessun trattamento escluderà la sua volontà.
Valuteremo insieme attraverso la palpazione e l’auscultazione del battito la posizione e la reattività del bambino prima di iniziare qualsiasi trattamento.
Il trattamento naturale più efficace utilizzato è la Moxicombustione: una pratica del tutto innocua proveniente dalla medicina tradizionale cinese.
Consiste nell’avvicinare un sigaro di artemisia all’estremità del mignolo del piede della futura mamma. Questa zona infatti corrisponde a un punto del meridiano della vescica che è collegato con l’utero e stimolarlo induce il piccolo a muoversi e, si spera, a mettersi a testa in giù.
La tecnica può essere praticata a partire dalla 33ma settimana circa da un’ostetrica esperta, che poi insegnerà al papà come farla nei giorni successivi: perché abbia effetto, infatti, la moxa va ripetuta almeno una volta al giorno per circa 7-10 giorni (o almeno fino a quando non si avverte un movimento che può far sospettare che il bimbo si sia girato).
Il materiale per il proseguimento autonomo del trattamento verrà fornito durante il primo incontro.

 


QUANDO IL BAMBINO E' PODALICO

a chi è rivolto: coppie in attesa con bambino podalico
dove: sede di La Tela di Mamata o a dimicilio
quando: su appuntamento dopo le 30 settimane di gestazione
durata: 1 ora e 30 minuti
condotto da: Elisa Goffredi ostetrica o Sara Simoni, ostetrica


costo: 50 euro a trattamento